Lagorai, Sette Laghi da Rif. Serot 19 Agosto 2011


Un bellissimo trekking tra i panorami incantati e le verdi vallate del gruppo del Lagorai, che passa da malga Trenca e dal Rifugio Serot, sale fino alla splendida conca dei Sette Laghi e arriva fino a passo della Portela per poi scendere lungo i dolci pascoli e costeggiare le acque smeralde del Lago delle Prese.




Luisa e una bella Bruna Alpina nei pressi del rifugio Serot

LUOGO: Gruppo del Lagorai.
Data uscita: Sabato 19 Maggio 2012
Loc. Partenza/Arrivo: Rifugio Serot, Rocegno, Valsugana (TN)
Luoghi d'interesse: Malga Trenca, Rifugio Serot, Sette laghi, Passo del lago, Passo Portela, Lago delle Prese
Condizioni meteo: Cielo sereno, calda e afosa giornata estiva
Tipo escursione: Trekking (E)
Difficoltà: Nessuna.
Riferimenti cartografici: Kompass 626 - Catena del Lagorai - Cima d'Asta

Scarica tracciato GPS:  Tracciato .gpx
Tutte le foto (più grandi):   GALLERIA

NOTE:
L'itinerario, molto semplice e completamente privo di difficoltà tecniche,  è una lunga passeggiata in quota, che non raggiunge mai la cima di una montagna ma spazia tra i pendii rocciosi e i verdi pascoli delle vallate.



DATI TECNICI:

Verdi pendii del Monte Cola
Lunghezza escursione:
11.7km
Dislivello:
1000mt ca.
Tempistica (by GPS):
Non Rilevata
Tempistica (by SAT):
4-5h
Quota minima:
1566mt (Rifugio Serot)
Quota massima:
2152mt (Passo della Portela)
Quota partenza:
1566mt
Profilo altimetrico:


ACCESSO


I deliziosi mirtilli che abbondano lungo il percorso
Dirigersi a Roncegno, un paese posto tra Levico Terme e Borgo Valsugana, oltrepassare l'abitato e continuare seguendo le indicazioni per Cinque Valli e la Località Pozze. La strada, prima asfaltata e poi sterrata, è un lungo susseguirsi di curve che pian piano vi porterà a quote sempre più alte: continuate dritti lungo la strada principale, superate il rifugio Serot (1566m) e Malga Trenca e poco dopo la malga, nei dintorni del torrente parcheggiate nelle piazzole che ci sono ai lati della strada (1669m).



IN CAMMINO

Sette laghi visti dal passo del Lago
Dal parcheggio prendete il sentiero n°323 che risale verso sinistra lungo i verdissimi pendii del monte Cola, schivate le mucche che spesso popolano queste rigogliose vallate e poco dopo giungerete a quello che in passato era il lago delle Carezze (1764m), recentemente prosciugato, al suo posto ora c'è una palude erbosa. Continuate sempre dritti lungo lo stesso sentiero seguendo le indicazioni per il Passo del Lago e attraversando i dolcissimi panorami del Gruppo del Lagorai. Queste montagne, spesso sottovalutate perchè troppo geograficamente vicino alle maestose Dolomiti con cui nulla può reggere il confronto, sono in realtà dei posti stupendi che riservano sempre panorami da favola. 

Procedendo lungo il sentiero attraverserete verdissime vallate interamente ricoperte da piante di gustosissimi mirtilli e cespugli di rododendri, che nel periodo della fioritura infiammano i pendii con i  loro fiori rosa e fucsia. La traccia continua alzandosi lentamente di quota, fino ad arrivare nella pittoresca conca dei Sette Laghi (1969m) dove, sulle sponde di un fresco specchio d'acqua abbiamo mangiato il nostro panino, circondati da simpatiche mucche. Nel frattempo Laika, la cagnolina che ci accompagnava nell'escursione, si lanciava ripetutamente nel lago e faceva un bagno dopo l'altro, per cercare ristoro dall'opprimente caldo della giornata.

Luisa e Laika al passo del lago

Sony alla partenza del "sentiero alpinistico"
Dopo aver fatto una bella pausa ristoratrice ci siamo rimessi in cammino sempre seguendo il sentiero n°323, fino a raggiungere il panoramico Passo del Lago (2213m) che svetta proprio in cima alla vallata. Da qui si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Passo della Portela e imboccando il sentiero n°325, introdotto da un cartello con scritto: "sentiero alpinistico, procedere con attenzione", in realtà è un sentiero come tutti gli altri, solo un pò più stretto e leggermente più esposto. Una quarantina di minuti dopo si giunge al Passo della Portela (2152m) e a questo punto si comincia la discesa, procendendo sinistra lungo il sentiero n°371, che attraversa i verdi pascoli del monte Col Omenetti, perdendo gradatamente quota.

Noi abbiamo intrapreso l'itinerario durante una caldissima giornata estiva, ma non ci eravamo muniti di troppo liquidi perchè la caratteristica principale del Lagorai è quella di essere ricchissimo di acqua e fresche sorgenti, non vale quindi la pena di portarsi troppo peso nello zaino. Ricordatevi però che l'unico tratto di questo percorso dove non c'è l'ombra di acqua è tra Passo del Lago, fino alla prima parte della discesa, poco dopo Passo della Portela, dove sorge una rustica fontana di legno. Proprio in mezzo a questo tratto noi abbiamo finito le nostre riserve e abbiamo subito una fortissima crisi idrica tanto che quando abbiamo visto sorgere la fontana all'orizzonte  ci siamo messi a correre... ma il prima ad arrivare è stato il cane, che si è fatto il bagno sdraiandosi nella fontana!

Ad un certo punto il sentiero si inoltra tra i boschi e passa accanto al bellissimo laghetto delle Prese, dove una sosta è d'obbligo. Questo pittoresco lago è un piccolo specchio d'acqua color verde smeraldo, completamente immerso nella boscaglia e, anche se il sentiero ci passa accanto, sembra incredibile ma è davvero facile non vederlo.
Alcuni minuti di cammino dopo il lago il sentiero sbuca sulla strada sterrata che avete percorso per raggiungere l'inizio dell'itinerario, all'altezza di una malga molto bella, dove vendono del freschissimo formaggio (ma credo che sia possibile comprarlo solo in mattinata o nel primo pomeriggio). Prendete la strada sterrata verso sinistra e procedete ancora per venti minuti circa, fino a raggiungere il parcheggio dove avete lasciato la macchina. Lungo il percorso incontrerete il rifugio Serot, dove potrete fermarvi per rifocillarvi con qualche bibita o con un sostanzioso piatto della gastronomia locale.


La rustica fontana ristoratrice lungo la discesa

GALLERIA FOTOGRAFICA
Lagorai.SetteLaghi

Mappa Tracciato

Visualizza Sette Laghi in una mappa di dimensioni maggiori


Commenti